Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: piu

Numero di risultati: 334 in 7 pagine

  • Pagina 1 di 7

Fondamenti della meccanica atomica

438144
Enrico Persico 50 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Fondamenti della meccanica atomica

Lo stesso sviluppo si può ottenere in una forma più comoda usando le autofunzioni (29), che si possono raccogliere nell'unica formula

Pagina 107

Fondamenti della meccanica atomica

dalla formula che col crescere di l questi punti si spostano indefinitamente verso l' origine, divenendo sempre più fitti: fissato un punto sulla

Pagina 108

Fondamenti della meccanica atomica

Ciò premesso, si può dimostrare che più è corto il gruppo d'onde, più larga è la riga spettrale che gli corrisponde, e precisamente che Δx e Δx sono

Pagina 119

Fondamenti della meccanica atomica

Più esattamente: Adkxdkydkz rappresenta l'ampiezza (complessa) dei treni d'onda aventi vettori di propagazione compresi fra kx,ky, kz e

Pagina 126

Fondamenti della meccanica atomica

formano (se la regione S ha estensione finita) una infinità numerabile. A ciascuno di essi corrispondono una o più autofunzioni indipendenti ui(x,y), (se

Pagina 131

Fondamenti della meccanica atomica

più esterni: e lo stesso dicasi per le proprietà ottiche come, p. es., lo spettro di emissione o di assorbimento. Gli elettroni più interni intervengono

Pagina 14

Fondamenti della meccanica atomica

Ricordiamo ora il teorema dimostrato al § 15, secondo il quale, più il pacchetto d'onde nello spazio x, y, z è ristretto, più devono differire tra

Pagina 143

Fondamenti della meccanica atomica

la quale esprime che: quanto più esattamente è determinato l'istante del passaggio di un fotone per un determinato punto dello spazio, tanto più

Pagina 143

Fondamenti della meccanica atomica

Questa relazione tra gli ordini di grandezza di 2l e di (che con considerazioni più dettagliate si potrebbe precisare) mostra appunto che la p

Pagina 145

Fondamenti della meccanica atomica

(1) V. bibl. n. 21. Si vedrà più oltre che tale relazione si può estendere anche ad altre coppie di grandezze fisiche.

Pagina 148

Fondamenti della meccanica atomica

Siccome poi n, nel caso più favorevole, ha il valore 1, si ritrovano le relazioni (94').

Pagina 153

Fondamenti della meccanica atomica

Nel caso più generale di orbite qualunque si troverebbe un risultato dello stesso ordine di grandezza, e cioè in generale

Pagina 153

Fondamenti della meccanica atomica

: se l'illuminazione durasse più a lungo, ma avvenissero ogni tanto dei bruschi cambiamenti di fase, rappresenterebbe l'intervallo tra due di questi

Pagina 154

Fondamenti della meccanica atomica

Per rendere l'analogia più evidente anche formalmente, conviene rappresentare il campo elettromagnetico con l'unico vettore complesso ,definito da

Pagina 156

Fondamenti della meccanica atomica

di particelle siano da riguardarsi tutte come elementari, cioè indivisibili, o se p. es. il neutrone sia formato da un protone più un elettrone In

Pagina 16

Fondamenti della meccanica atomica

In tal caso essi sarebbero legati assai più intimamente che non nell'atomo di idrogeno.

Pagina 16

Fondamenti della meccanica atomica

A ciascun autovalore (dove n può rappresentare in generale un complesso di più indici) corrisponderanno una o più autofunzioni normalizzate che

Pagina 167

Fondamenti della meccanica atomica

Il caso più generale è quello in cui vi sono autovalori discreti e autovalori continui, nel qual caso la sarà la somma di una serie e di un integrale

Pagina 169

Fondamenti della meccanica atomica

Il caso più interessante nella pratica è quello, più generale del precedente, in cui sono assegnate la densità di probabilità dell'ascissa della

Pagina 180

Fondamenti della meccanica atomica

Di qui, mediante la (196), si ricava , o, più comodamente, il suo inverso:

Pagina 201

Fondamenti della meccanica atomica

b) Caso di . In questo caso, che è il più interessante per le applicazioni, e quindi sono immaginari, cosicchè scriveremo

Pagina 202

Fondamenti della meccanica atomica

(1) La trattazione più rigorosa, che tien conto del movimento del nucleo, sarà fatta nella parte III, § 21.

Pagina 225

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Per trattazione più completa, v. p. es. bibl. n.

Pagina 236

Fondamenti della meccanica atomica

Noi per ora escluderemo non solo questo caso, ma anche quello più generale che tra le frequenze , passino una o più relazioni del tipo

Pagina 247

Fondamenti della meccanica atomica

e quindi, sostituendo le espressioni (325') e (329) di e si ricava (notando che, come si dirà più avanti, )

Pagina 258

Fondamenti della meccanica atomica

Dunque: un'orbita è fisicamente determinabile tanto più esattamente quanto più grande è n. Alle prime orbite (p. es. n = 1, 2...) non si può

Pagina 263

Fondamenti della meccanica atomica

dell'idrogeno: questo fatto, unito alla circostanza che è più facile ottenere sottili le righe dell'elio che quelle dell'idrogeno, fa sì che la struttura

Pagina 273

Fondamenti della meccanica atomica

descrivere alcune delle più importanti esperienze su cui si fonda la teoria. Essa ha carattere più elementare del resto del libro, che è invece

Pagina 3

Fondamenti della meccanica atomica

In questa teoria si è supposto che gli elettroni diffondenti fossero liberi, mentre nella realtà essi sono più o meno vincolati al nucleo dell'atomo

Pagina 30

Fondamenti della meccanica atomica

Si riconosce poi immediatamente che un o. l., funzione di uno o più o. l. , permutabili tra loro, è permutabile con ciascuno di essi.

Pagina 303

Fondamenti della meccanica atomica

ponendo . Questa formula è analoga alla (55): essa esprime la più generale autofunzione di appartenente all'autovalore come combinazione lineare (a

Pagina 317

Fondamenti della meccanica atomica

Si dirà poi che più osservabili contemporanee A, B, C,... sono compatibili, se ognuna di esse è compatibile con tutte le altre.

Pagina 332

Fondamenti della meccanica atomica

Nel caso che invece X, Y, Z,... non siano compatibili tra loro, questo procedimento evidentemente non è più applicabile. Tuttavia, data una funzione

Pagina 333

Fondamenti della meccanica atomica

ovvero, con notazioni più comode,

Pagina 342

Fondamenti della meccanica atomica

Di tutti gli spettri, il primo ad essere interpretato fu quello dell'idrogeno atomico, che si presenta effettivamente come il più semplice, in

Pagina 37

Fondamenti della meccanica atomica

da cui si vede che gli elementi sono tutti nulli, tranne al più quelli i cui indici j, k sono tali che

Pagina 385

Fondamenti della meccanica atomica

ciascuna delle altre , in misura tanto maggiore quanto più i rispettivi livelli energetici sono vicini a quello considerato, e quanto più è rilevante

Pagina 394

Fondamenti della meccanica atomica

Vogliamo ora trattare il problema delle perturbazioni in modo più generale, così da includere anche il caso di stati risultanti dalla sovrapposizione

Pagina 405

Fondamenti della meccanica atomica

sì scrive più comodamente

Pagina 425

Fondamenti della meccanica atomica

riconducendo numerose frequenze della stessa sostanza a dipendere da un numero assai più limitato di termini. Si può quindi dire che il primo passo

Pagina 43

Fondamenti della meccanica atomica

L'energia del sistema (forza viva più energia potenziale) si può quindi esprimere in funzione della sola r, e risulta

Pagina 44

Fondamenti della meccanica atomica

Gli operatori si possono scrivere in forma più simmetrica introducendo in luogo di t la variabile

Pagina 443

Fondamenti della meccanica atomica

Per dimostrare quanto abbiamo ora enunciato, consideriamo la trasformazione di Lorentz più generale, ossia la più generale trasformazione ortogonale

Pagina 445

Fondamenti della meccanica atomica

lasciando i coefficienti per ora indeterminati: più brevemente scriveremo, indicando con S la matrice i cui elementi sono

Pagina 445

Fondamenti della meccanica atomica

La fig. 7 rappresenta le prime tre orbite quantiche: la più interna ha (nel caso dell'idrogeno, Z=1) il raggio

Pagina 45

Fondamenti della meccanica atomica

principio ha trovato, per opera di DIRAC, una formulazione ancora più semplice e più generale, poichè si applica anche agli stati non stazionari. Essa

Pagina 476

Fondamenti della meccanica atomica

stato fondamentale corrisponde all'orbita più piccola).

Pagina 49

Fondamenti della meccanica atomica

solo in vicinanza della griglia si producono già più indietro (cioè più verso il filamento), e più aumenta V più si arretra la regione dove avvengono

Pagina 56

Fondamenti della meccanica atomica

livello energetico più elevato, p. es. E3, allora per tornare allo stato fondamentale essi possono eseguire due (o più) salti quantici successivi, e in

Pagina 62

Fondamenti della meccanica atomica

Il valore più attendibile (al dicembre 1932) del numero di Avogadro è , con l'incertezza di qualche unità sull'ultima cifra significativa. Se ne

Pagina 7

Cerca

Modifica ricerca